lunedì 23 novembre 2009

Your Kokeshi

Ci sono, sono lontana 9703 chilometri. Ma ci sono.
Con la testa e con il cuore. Con il disordine che mi hai chiesto di lasciarti in casa.
Con l'odore di uovo marcio, il mio caffèlatte scaduto nel frigo, il dolcino con le uvette.
La caffettiera con il manico brasato (e non me la buttare che compro il manico di ricambio!).
L'odore sulle lenzuola.
I capelli persi ovunque.
I gatti di polvere nella doccia.
La crema appiccicosa nella doccia.
Creamy.
Le chiavi di casa nostra.
Spero di averti lasciato qualche bel ricordo, che ti fa sorridere, o anche ridere.
Spero che ti siano rimaste tutte le cose belle che mi porto in tasca da questo viaggio.
Le nostre cene giapponesi in cui ho mangiato grazie a te robe che non avrei mai nemmeno sfiorato, le risate, i balletti, le pive brevi che passano con un sorriso, gli abbracci di notte, Heroes (che comincia a piacere anche a te), l'olio di oliva sui nostri tatuaggi.
Io queste cose belle le ho piegate con cura mentre preparavo la valigia e me le sono messe in tasca. E me le porterò con me. Sempre.
E sbaglio ancora quando ti cerco nel letto di notte.
Ma ti ritrovo in tasca se guardo con attenzione e non ti lascio con il pensiero nemmeno per un secondo.
Le cose brutte le ho accartocciate e messe in un sacchetto, che non butterò, ma che porterò sempre con me perchè mi serviranno a capire se ho sbagliato, se ho fatto l'offesa per cose futili, se ho tenuto una piva troppo a lungo, se non ti ho dimostrato quanto ti amo.
Ma onestamente questo è un sacchetto proprio piccolo :P.
E ho ancora un sacco di ricordi belli da sbirciare quando sento la tua mancanza!
E mi piace un sacco.

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