martedì 6 ottobre 2009

あなたが いなくて 寂しい気持ちになりました。

"Rest" photo by nasrulekram under (CC) Creative Commons

Forse esagero.
Non ho motivo di sentire la tua mancanza, visto che ti fai in quattro per non farmi sentire sola.
E a dirla tutta non mi sento affatto sola.
È che ce lo siamo detti più e più volte: il tempo trascorso lontani scorre lento e inutile. Ho spesso la sensazione che sia sprecato, se non vissuto accanto a te.
Però è vero anche che amplifica le emozioni, i sentimenti.
Mette in moto orde di pensieri e riflessioni. E questo è positivo per chi come me aveva smesso da un pezzo di pensare, sognare, emozionarsi.
Erano anni che non sentivo la mancanza di qualcuno.
Intendo qualcuno di ancora in vita.
Sento tutt'oggi la mancanza di mio padre, che è morto ormai da 7 anni, come se fosse successo ieri. Rivedo gli ultimi momenti in cui ho fatto di tutto per stargli accanto. Per non perdermi le ultime parole lucide. Per non sentirmi in colpa.
Ma si tratta di un sentimento che va oltre qualsiasi logica e che è difficile da spiegare.
La mia mente e il mio cuore sanno che questa lacuna non potrà mai essere colmata, che un ritorno è impossibile. Eppure continuo a sentire la sua mancanza.
Adesso mi manchi tu, e questo aggiunge vuoto al mio vuoto.
Ma è una sensazione strana, a volte, solo a volte, bella, in cui amo crogiolarmi per bene.
È come se questo fosse un passaggio obbligato.
Una sorta di penitenza obbligatoria.
Una tangente da pagare.
Un pedaggio al casello per poter uscire dall'autostrada e correre in macchina da te.
O forse sono solo seghe mentali mie: siamo sfigati e ci siamo incontrati proprio quando tu stavi per partire e trasferirti dall'altro capo del mondo.

Only future will tell.

Nessun commento:

Posta un commento